
La parola “collaborazione” deriva dal latino “collaboratio” e si compone di com-/col- = “insieme con” e laborare = “lavorare”. Il termine significa, dunque, “lavorare insieme”, condividere uno sforzo comune per raggiungere un risultato, impegnarsi in sinergia.
Ha sempre avuto il significato di “lavorare con altri”, ma il vero slancio di questa parola nelle lingue romanze si è avuto proprio per quel che riguardava le collaborazioni intellettuali (culturali, filosofiche, religiose, …). Perciò, se dovessimo dire qual è stato il momento culmine di questa meravigliosa parola, potremmo tranquillamente affermare che coincide con il periodo in cui ha assunto il suo significato più illuminato e creativo. Nel tempo, naturalmente, ha assunto ulteriori significati, ha indossato altre sfumature, come molte parole della nostra splendida lingua.
Questa accezione, però, è la mia preferita. Collaborare su un progetto creativo è la cosa più bella del mondo. Lavorare insieme, sempre a contatto, in costante confronto, è la forza di una collaborazione vincente ed è per questo che metto tutta me stessa in ogni singolo progetto, incoraggiando l’altra parte a fare lo stesso. Certamente, per la buona riuscita del lavoro, ma anche per tentare di trasmettere il profondo significato di questa parola alle persone che si affidano a me.
Si parla di energie e menti creative che s’incontrano e, pian piano, uniscono i pezzi di un puzzle che diverrà opera compiuta.